Renato Curcio racconta con lo sguardo della ricerca sociale, attraverso il lavoro editoriale della casa editrice Sensibili alle foglie, i cambiamenti in atto nella società contemporanea. Quale sarà il ruolo della grande distribuzione nello sviluppo della precarietà? Quale sarà il futuro del precario contemporaneo nel prossimo orizzonte?

In seguito alla recente approvazione della direttiva Bolkestein che apre il mondo dei mercati rionali agli investimenti delle grandi società di capitale, sottraendo di fatto alla conduzione familiare (2319 solo nella provincia di Genova le famiglie impiegate nel settore) il monopolio del commercio ambulante, può risultare utile l’analisi condotta sul campo: la grande distribuizione organizzata e i lavoratori che vi sono impiegati.
Come cambia la vita delle persone quando cambiano i modelli di consumo? Come vengono ridefiniti i rapporti di potere fra consumatore ed azienda produttrice, nell’ambito della grande distribuzione organizzata?
Quali sono le prospettive di sviluppo di questo paese?
Nei libri da lui curati Renato Curcio racconta un futuro lavorativo costituito dal mobbing sistematico, strutturale e preventivo. Una futura nemesi tra il lavoratore e l’azienda a scapito della vita privata e familiare. Una normalizzazione della sofferenza sul posto di lavoro e uno svuotamento delle ipotesi di miglioramento. La precarietà non sembra più essere, come negli anni passati, una terribile congiuntura temporanea. La precarietà è diventata invece una strategia di gestione della vita sociale.
Che orizzonti apre questo passaggio da una precarietà temporanea a una precarietà strutturale? Leggi tutto “Precarietà e grande distribuzione. Intervista a Renato Curcio”