Continua il viaggio del Secolo 21 nel mondo dell’immigrazione. La parola in prima persona a chi abbandona il proprio paese tentando la fortuna in Europa e in questa sempre più intollerante Italia. Le prospettive, speranze e paure di chi in Italia viene per dare un futuro migliore alla propria famiglia.
In questi anni si fa un gran parlare del fenomeno immigrazione senza sapere veramente di cosa si discorre. Molti giornali, telegiornali e pseudo-esperti raccontano l’immigrazione sbagliando già la base del discorso: chi parla, spesso, utilizza una terminologia erronea e approssimativa in modo da fuorviare l’audience e indirizzare parti dell’opinione pubblica verso una determinata opinione (spesso contraria e discriminatoria verso gli immigrati). L’uso di termini di per sé già carichi di un significato valoriale e di giudizio inficia di fatto la possibilità di un approccio sereno verso i fenomeni migratori: approccio che dovrebbe radicalmente cambiare a partire quindi dalle parole usate.
Già nelle parole cominciano i processi discriminatori.
Chi sciopera oggi? Maria Maira ex bibliotecaria del comune di Genova ci sarà. Nata nel 1928 Maria ci racconta le motivazione che l’hanno spinta ad aderire allo sciopero del primo marzo.Maria Maira. Foto di Alejandra Daglio Leggi tutto “Chi sciopera oggi?”
Amadou nasce nel 1985 e arriva in Italia nel 2007. Come tanti suoi coetanei senegalesi aspettava di trovare in Italia ben’altra vita che quella vissuta in nero che è costretto a vivere grazie alle normative sull’immigrazione vigenti.
Il suo racconto ci conduce in una prospettiva inedita, quella di chi percorre i chilometri per vendere le proprie mercanzie, perché è l’unica possibilità che ha per sopravvivere nel Belpaese.
Modu Faye è un ragazzo senegalese che vive in Italia, in Senegal era il cantante di un famoso gruppo musicale, in Italia ha trovato lavoro come manovale e poi come guardia di sicurezza nei supermercati. Le sue parole schiette e non edulcorate restituiscono ai lettori del SECOLO 21 la corretta dimensione nella quale inserire il dibattito sul tema immigrazione.
Lavoro nero, spaccio, discriminazione legislativa e sogni irrealizzabili. Nonostante tutto l’Europa sembra continuare a essere la meta dei sogni per i giovani africani.