
Genova, città di finto sinistra, la vedi anche in questi momenti. Scatta il nuovo mese e si porta appresso il tanto discusso aumento del biglietto AMT, trasporto pubblico locale.
AMT, ovvero l’azienda municipalizzata (51% Comune 49% privati francesi) che gestita da anni con il piglio del tanto arrivano i soldi da Stato e Regione, si sveglia oggi (grazie ai tagli Tremontiani) di fronte al baratro della “malagestione”, trovandosi costretta a dover ridurre il servizio offerto e ad aumentare il costo delle tariffe.
Tra l’altro, il buco di quasi 30 milioni di euro non impensierisce certo i ricchi della città, per i quali nulla cambia. Quando si è mai visto un politico sul bus, fuori dal periodo elettorale? E’ il consumatore medio, il cittadino, quello che invece subisce questa nuova angheria. Che, come ci spiega Stefano Salvetti dell’ADICONSUM, è stata anche concertata fra le associazioni a tutela del consumatore, Comune e Azienda. Quindi poteva anche andar peggio? Leggi tutto “AMT e il consumatore inviperito che accetta il caro prezzo.”