Sanatoria truffa e Stato truffatore?

Il Danno e la Beffa. Di Ambra Coniglione.

Può uno Stato essere considerato truffatore dai suoi cittadini? Le ferite di Brescia ancora aperte, la gestione scellerata dell’ordine pubblico, il razzismo istituzionale che si declina con leggi discriminatorie per gli stranieri e il manganello per chi sostiene rivendicazioni egalitarie e di spirito democraticamente inclusivo: in questo momento il clima politico sostiene un approccio ampiamente lesivo dei diritti fondamentali dell’individuo. A maggior ragione se proveniente da un paese estero oppure se cresciuto in Italia sino al diciottesimo anno, poi lo affida alla ruolette della clandestinità. La battaglia che sostiene chi ha meno potere è una battaglia per tutte le generazioni future che avranno il destino di nascere in questo paese, becero, dilaniato e mai stanco di se stesso. E allora, finalmente, nell’atrio della Prefettura di Genova, la CGIL ha organizzato un presidio per esprimere solidarietà ai ragazzi saliti sulla gru per protestare contro una sanatoria che avrebbe dovuto regolarizzare il loro soggiorno e che invece si è rivelata nei fatti soltanto un’azione per fare cassa.

Dove scatta il dolo in un’azione legislativa di questo tipo? Il Secolo 21 cerca di fare un pò di chiarezza intervistando Rachid Khay, dell’Arci di Genova, mentore dell’Ufficio immigrati e Alessandra Ballerini, avvocato, in prima linea nella difesa dei loro diritti. Leggi tutto “Sanatoria truffa e Stato truffatore?”

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Italia in Etiopia, il neocolonialismo dell’energia.

Kwengu. Lower Omo valley in Ethiopia

L’Etiopia è un paese magico, tragicamente povero e profondamente spirituale, la cui storia recente scorre, come in tutte le periferie del mondo che conta, al ritmo indecente imposto dalle organizzazioni finanziarie mondiali, dagli Stati sovrani e dai protocolli ratificati per l’acquisizione di autorevolezza internazionale. Nel corso dei passati due secoli, tanti paesi in via di sviluppo sono stati infatti affrancati dal giogo militare/coloniale, per essere più comodamente addomesticati alle regole del mercato e alla dipendenza economica. Questo è il neocolonialismo. Neologismo esplicito di relazione asimmetrica. Le elite politiche locali commerciano ricchezze naturali, svendendole secondo i parametri della globalità: lo Stato è sovrano nel decidere come meglio proporsi sulla scena economica mondiale per attirare gli investimenti, i quali, nel lungo termine, dovrebbero poi automaticamente sviluppare la ricchezza del paese. L’Etiopia ha una popolazione di 71 milioni di persone. Il reddito annuo pro capite è di 145 dollari, passeranno anche sulle loro teste i benefici delle globalizzazione?

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Orto dei T’urat: dal Salento un’arma contro la desertificazione.

Cogliendo l’occasione fornita dalla Campagnia referendiaria per l’acqua pubblica: ACQUA BENE COMUNE,  (questi i luoghi dove si può firmare a Genova) Il Secolo 21 racconta grazie a Cosimo Spelizzi, un esempio di ingegno umano. Come sia possibile con tanta dedizione e sacrificio aprire un’alternativa differente per lo sfruttamento delle risorse della terra, in particolare appunto dell’aegua.

In fondo dal’Italia si combatte la desertificazione. Mentre il nord Africa è il culmine di un continente che inesorabilmente perde la possibilità di dare da vivere ai suoi abitanti a causa della progressiva crescente desertificazione e mentre in Iraq, l’Eufrate, fiume dove nacque la civiltà umana, prosciugato dai cambiamenti climatici, toglie il sostentamento alle popolazioni in affanno, in Salento si svolge l’avanguardia della lotta alla desertificazione nostrana: l’orto dei T’urat.

Orto dei T'urat, Ugento. Lecce.

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Zurigo Genova, il futuro della moschea e gli zingari di La Spezia.

Sull’asse Zurigo- Genova si riaccende la protesta. Ieri c’è stata una manifestazione di cittadini contro la costruzione della moschea nel quartiere Lagaccio. I leghisti, sobillati dal recente referendum elvetico, che pone un alt alla costruzione di nuovi minareti, hanno deciso di battere il ferro finché è caldo e di portare nuovamente la protesta in strada. Ma che paura hanno questi cittadini di concedere un luogo di culto degno ad una comunità che a Genova conta 10 mila presenze? Leggi tutto “Zurigo Genova, il futuro della moschea e gli zingari di La Spezia.”

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Ricordate la rom che aveva rapito la bambina a Ponticelli?

Tutto inizia nel maggio 2008. Ponticelli ( Na) una giovane rom viene  accusata di aver rapito una bambina dopo essersi introdotta nell’abitazione, bloccata dalla madre della piccola, le forze dell’ordine devono salvarla dal linciaggio.  (vedi articolo). In allegato, la decisione del Tribunale per i Minorenni di Napoli in sede di appello al riesame ed il relativo comunicato stampa di Soccorso Legale Napoli. Un’occasione per riflettere sulle dinamiche di razzismo istituzionale e non presenti nel nostro paese. Leggi tutto “Ricordate la rom che aveva rapito la bambina a Ponticelli?”

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La lezione che non voglio imparare.

Stefano Francesca ex portavoce della Vincenzi.

Ci sono persone che per sopravvivere fanno sacrifici e la mattina quando è ancora buio si alzano per guadagnarsi il pane. Ci sono persone che salgono addormentate sui bus della città e a tutte le ore raggiungono il loro luogo di lavoro. Questa è la gente comune che fatica, si trascina, s’ indurisce e tira avanti, a volte cadono, fanno degli errori e allora, nello stretto tempo che si ha per non soccombere, si riprende fiato e si continua la stessa strada. A me piace chiamarli eroi. Sono gli eroi dei giorni nostri. Poi, ci sono i super eroi.

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Retoriche disumane. Di Marco Revelli.

Ormai è chiaro, la campagna elettorale il governo la fa così. Con l’ostentazione pubblicitaria dei respingimenti. Con l’evocazione impudica dell’apartheid. Con l’esibizione della durezza «senza se e senza ma» – anzi, con l’invito esplicito a essere «cattivi» – contro i migranti. Insomma, mettendo in gioco quella risorsa potentissima sul piano emotivo e pericolosissima su quello civile, costituita dalle «retoriche del disumano». E spingendoci così sempre più giù su quel piano inclinato della civiltà e dei diritti lungo il quale ormai da anni, l’Italia sta cadendo. Leggi tutto “Retoriche disumane. Di Marco Revelli.”

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