La mia Guerra. “Se non è un partigiano non mi sposo”. Di Maria Maira.

Maria Maira, racconta al Secolo 21 i suoi ricordi di quando piccina, visse la guerra, la resistenza e gli stenti di quei tragici periodi. In onore del 25 Aprile riportiamo integralmente la sua preziosa testimonianza. Un affresco di quei tempi senza la retorica delle manifestazioni ufficiali.

Maria Maira allo sciopero degli stranieri del primo marzo

Sono nata nel 1928, quindi nel 1940 allo scoppio della guerra avevo 12 anni. Avevo trascorso fino ad allora una vita serena con i miei genitori e tre fratelli. Mio padre, Giuseppe Maira, era dottore in economia e commercio con incarichi di amministratore giudiziario presso il Tribunale, e insegnante di computisteria e ragioneria, mentre mia madre era casalinga. Un fratello di un anno più giovane di me era in collegio, il terzo fratello aveva sei anni e la sorellina era nata il 12 ottobre del 1940. Abitavamo nel centro di Genova, in Galleria Mazzini, al numero 1 interno 6; qui mio padre aveva anche il suo studio e dava lezioni di matematica. Leggi tutto “La mia Guerra. “Se non è un partigiano non mi sposo”. Di Maria Maira.”

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