Vigilia di Natale maledetta. Marco Fiori, 24 anni, si è suicidato nel carcere di Pontedecimo. Ennesima solitudine che cresce nella rabbia gelida di una famiglia che si interroga, ormai in ritardo, sulle proprie colpe, ennesima sconfitta di una società che nel pieno della propria crisi ignora che dietro le sbarre si consumino tragedie agghiaccianti di un’umanità rimossa.
Quando si parla di carcere e dei suoi spettri: suicidi, autolesionismo, aggressioni, psicofarmaci, ombre di quel che furono uomini, sagome di quel che furono giovani, è sempre imprudente sottovalutare l’opinione di chi in carcere non andrà mai, che per quel che interessa alla gente infatti, indaffarati a stringere nelle unghie uno scampolo di dignità, la vita di Marco era solo quella di un balordo che spaccia e rapina, niente che stimoli a compassione o empatia insomma, nessuna pietà. Leggi tutto “Marco Fiori, suicida nel carcere di Pontedecimo.”