Lo sciopero degli ambulanti contro le aree blu.

Giuseppe Occhiuto, ambulante.

Gli ambulanti di Genova hanno scioperato per l’ennesima volta, almeno la sesta in due anni . Questa volta contro le aree blu, volute a tutti i costi da una politica genovese che non ascolta i cittadini, pretendendo di esserne portavoce.

Per comprendere i motivi di questa protesta, Il Secolo 21 intervista Giuseppe Occhiuto del sindacato AVAL, in prima linea per difendere la sua categoria, e i cittadini, dalle castronerie dei nostri cari politici.

Perché la manifestazione?

Questa manifestazione è servita per far capire a tutti che ci sono persone che continuano a decidere per noi, delle nostre vite e dei nostri destini, mentre non sono assolutamente legittimate a farlo.

Leggi tutto “Lo sciopero degli ambulanti contro le aree blu.”

Share

Globalizzazione e guerra fra poveri e nuovi poveri: il commercio ambulante genovese.

Il mercato svolge una funzione sociale cruciale rispetto alla grande distribuzione: prossimità, contatto diretto, dialogo, purtroppo l'importanza di quel che si ha si capisce quando lo si perde.

Globalizzazione. Il mercato, il capitale, la forza lavoro. Mentre in Italia esistono studi sull’invasione degli animali stranieri e sulle conseguenze nocive per la fauna autoctona, pensiamo ai piccoli scoiattoli italiani del parco di Nervi, la cui specie è stata sottomessa dai più grandi scoiattoli americani, come per i gamberi di fiume nella bassa Padania, in via di estinzione per colpa del cugino gambero americano, e mentre si riflette sulle conseguenze nefaste, per la biodiversità, della scomparsa di queste speci, in Italia si consuma senza nessuna riflessione l’estinzione di un’altra categoria: questa volta però sono esseri umani e sono gli operatori del commercio ambulante. Il Secolo 21 ha intervistato un venditore ambulante genovese lasciando spazio alle motivazioni delle sue difficoltà per campare.

Leggi tutto “Globalizzazione e guerra fra poveri e nuovi poveri: il commercio ambulante genovese.”

Share

Il suq di Via Turati e il destino degli ambulanti.

Ora di pranzo inoltrata in Via Turati c’è il mercato dell’usato. Abusivo. Più che un mercato dell’usato, tra l’altro, questa riunione di merci ed intenti è un bazar dell’abbandonato, il dismesso, cercato dentro i bidoni e gli Staccapanni di una città che ogni giorno lascia sulla strada i più disparati oggetti. Scarpe a 5 euro, vestiti, magliette, giubbotti, e  poi ancora: caricabatterie di ogni tipo, cd musicali, cianfrusaglie e ogni genere di affare sottratto, da questo riciclaggio inedito, alla discarica comunale e portato ad avere una nuova vita e dignità commerciale dall’ingegnosità e intraprendenza della folla eterogenea dei venditori.

Il bazar di Via Turati. Giorno feriale, ora di pranzo.

Leggi tutto “Il suq di Via Turati e il destino degli ambulanti.”

Share

Bolkestein dall’Europa la direttiva ammazza ambulanti.

Manifestazione del 22 marzo. Piazza Corvetto: sulla crisi del piccolo commercio, si creano le nuove geografie economiche del futuro.

Giuseppe Occhiuto, dell’Associazione venditori Ambulanti Liguri (AVAL), racconta la crisi profonda che vive il settore dei mercati cittadini e del commercio ambulante: “E’ più facile costruire un Ipermercato in ValBisagno che spostare un mercatino in Via Giannelli a Quinto”.

Disinteresse della politica, potere della Grande Distribuzione e la direttiva Bolkestein, che dall’Europa impone la liberalizzazione del settore.

Al volgere del XXI secolo i confini del commercio vengono ridisegnati e non sempre con la finalità di perseguire il benessere collettivo.  Come cambierebbe questa direttiva le nostre vite di consumatori del primo decennio del nuovo secolo e perché gli ambulanti sono pronti ad una lotta ad oltranza? Leggi tutto “Bolkestein dall’Europa la direttiva ammazza ambulanti.”

Share

Cronache dalla crisi. Mercato di Natale in Via Ceccardi? Sciopero della fame prenatalizio.

Di seguito il nuovo intervento di Giuseppe Occhiuto, presidente dell’AVAL, associazione venditori ambulanti liguri, che rivolgendosi all’Assessore Farello domanda l’istituzione di un mercato domenicale in Via Ceccardi per poter lavorare nel periodo pre natalizio.  Lo sciopero della fame sembra essere rimasto l’unico mezzo efficace contro la crisi dell’economia e della politica genovese.

Leggi tutto “Cronache dalla crisi. Mercato di Natale in Via Ceccardi? Sciopero della fame prenatalizio.”

Share

Giuseppe Occhiuto Sindacato AMBULANTI LIGURI

I mercati stanno vivendo un periodo che a dir poco possiamo definire drammatico a causa della crisi economica, ma non solo per questo motivo.

Mercato genovese.

Le abitudini delle famiglie sono cambiate e noi dobbiamo adeguarci alle loro esigenze e, con la massima urgenza, cercare di lavorare in quei giorni in cui la gente è libera dal lavoro e dedica il suo tempo libero allo shopping. Leggi tutto “Giuseppe Occhiuto Sindacato AMBULANTI LIGURI”

Share