
A. abitava a Nervi, adesso è in un CIE a Torino in Corso Brunelleschi dove esiste una di quelle strutture istituite con la legge Turco Napolitano: prima si chiamavano CPT, Centri di permanenza Temporanea, adesso invece l’acronimo è stato traslato in Centri di Identificazione ed Espulsione. La sostanza comunque non cambia, chi si trova rinchiuso lì dentro lo è su base amministrativa, non per un delitto commesso, ma per la semplice irregolarità di soggiorno. Che però da agosto è diventata un reato.
A. è stato portato in Corso Brunelleschi direttamente dalla galera. Infatti si trovava recluso, dopo aver scontato diverse condanne cumulate per diversi processi, da un periodo di 6 anni e mezzo.
Senza troppi giri di parole questa testimonianza riporta chi ascolta nella dimensione più nascosta di questo paese: la totale inottemperanza dei diritti umani per le persone che non hanno un santo in paradiso. Leggi tutto “Abitavo a Nervi e adesso sono in un CIE.”