Degrado, videosorveglianza, telefoni intelligenti, mappe interattive del crimine, immigrazione e diritti, alpini, anarchici, avvisi orali e impunità delle forze dell’ordine.
Un punto di vista sulla realtà.
Decoro, degrado e sicurezza. Questo mettere sullo stesso piano ambiti differenti della vita collettiva che conseguenze può portare in termini di sviluppo del controllo sociale?
Sicurezza dei diritti o diritto alla sicurezza? Cinesi in Via S. Luca. Foto di Alessandra Daglio
Nell’Italia del XXI secolo gli assessorati alla sicurezza sono spuntati come funghi, ogni comune, anche il più piccolo, sembra aver trovato un nuovo vigore legislativo nelle ordinanze che regolano questa materia. Ma in concreto, che significa amministrare una collettività in nome della sicurezza? Sono giustificate le intromissioni nella sfera privata dei cittadini che vedono sacrificati sempre più spazi di libertà a favore di questa bulimia normativa o si tratta al contrario di un necessario adeguamento dei comportamenti di gruppo a un nuovo rigore morale che genera come risultato un nuovo modello di vita pubblica?Francesco Scidone Il Secolo 21 lo chiede a Francesco Scidone assessore IDV alla città sicura di Genova.
I nervi in questura sono scoperti. Le inchieste giudiziarie hanno aperto in molti cittadini un legittimo sospetto. Cosa succede in Via Armando Diaz 2? Quanti poliziotti sono abituali consumatori di cocaina? Cosa è stato fatto per prevenire questa scabrosa situazione? In piazza, nel frattempo, mentre gli studenti manifestano per un’educazione propria di un paese civile, alcuni dei loro slogan, indirizzati alle ultime vicende di cronaca, hanno talmente turbato gli agenti della DIGOS da portarli a comunicare ad un magistrato la notizia di reato ” Vilipendio allo Stato“. Leggi tutto “Vilipendio allo Stato. Quando l’ironia tocca nervi scoperti.”